martedì 31 agosto 2010

Il fine giustifica i mezzi?


Dentediferro
Chissà cosa avrà pensato il paladino circondato dai goblin putrescenti mentre veniva colpito dal nuovo potere della druida..
Nonostante il risultato, (alcuni di loro sono rimasti colpiti a morte) quanto quel gesto lo avrà ferito?
Ma facciamo un passo indietro.
L'assalto alla cascata dell'Unicorno si è rivelato più difficile del previsto, oltre ai 6 goblin di guardia, da sotto alla cascata ne sono sbucati degli altri per un totale di 16 goblin putrescenti che hanno risposto all'attacco con violenza.
I goblin oltre ad avere il potere dell'aura necrotica, potevano disporre degli effetti di uno sconosciuto rituale di Thanatos.
Il rituale permetteva ad alcuni di loro posti all'interno di un circolo di pietre di sacrificarsi per permettere ad altri di resistere ai colpi degli avventurieri.
Nonostante ciò, l'esperienze e le capacità combattive della Compagnia del Fato hanno avuto la meglio su di loro.
I rinforzi dei goblin erano usciti da un passaggio nascosto dietro alla cascata ghiacciata (come nelle migliori tradizioni fantasy), ad Ainwen non sfuggì questo particolare e propose di proseguire con l'esplorazione.
Behemoth
Al di sotto della cascata le forze dei goblin erano altrettanto consistenti, anzi più toste e forti delle precedenti a causa della presenza di uno sciamano, di alcuni combattenti ben corazzati, di una creatura massiccia (un Behemoth) e della presenza del letale Dentediferro!
Abbagliati da un promettente bottino la Compagnia del Fato si getta nella mischia dando a fondo a tutte le proprie risorse ed energie, Michael cade sotto alle asce di Dentediferro, il paladino le prende da tutti, ma grazie ai suoi poteri curativi si rialza spesso in battaglia, anche Lit cade a terra ferito a morte.
La battaglia finale si svolge solo contro Dentediferro accerchiato dai sopravvissuti ed è Stark a dargli il colpo finale.
Nel mentre Dentediferro svanisce da sotto l'ascia del barbaro...

mercoledì 25 agosto 2010

All'inseguimento di Agrid

Dopo il difficile confronto con Agrid e la liberazione di Staul, la Compagnia del Fato aveva estrema necessità di riprendere fiato.
Riposare presso il Covolo del drago dopo la fuga di Agrid poteva essere rischioso e Ainwen ha preferito fare un giro di perlustazione per trovare un altro luogo di sosta.
Durante il suo giro però ha scoperto una radura dove si è svolta una battaglia contro... un drago.
I corpi delle vittime erano straziati e sparsi per decine di metri.
Tornata all'accampamento per riferire la notizia, la Compagnia si è divisa tra favorevoli e contrari a dare sepoltura alle vittime e tra chi voleva rimanere al covolo e chi voleva cercare un altro luogo per la notte tenendo conto che era già il tramonto.
Il cocciuto nano costituiva il fronte di chi voleva dare sepoltura alle vittime e nonostante il parere contrario dei suoi amici, partì da solo in mezzo alla neve, al buio e al freddo per raggiungere il luogo dello scontro.
Solo Ainwen lo segui dopo un lunga discussione con gli altri, che sfiniti abbandonarono l'idea di cercare un altro accampamento e si adattarono alle "comodità" del covolo.
Khaless nel frattempo, un pò come cappuccetto rosso, avventurandosi da solo nel bosco trova il lupo e... ne fa bistecche...ah poveri animali selvatici, dove sta il WWF in quest'ambientazione?!?
Seppelliti i corpi straziati dal drago, la compagnia si riunisce per dormire al covolo e la notte passa tranquilla.
L'indomani la Compagnia dovette prendere una difficile scelta, inseguire subito Agrid verso la cascata dell'Unicorno oppure dirigersi verso Bergen per intascare le taglie dei disertori e accompagnare Staul.
La scelta fu per l'inseguimento che si rivelò tutt'altro che facile, poiché la compagnia trovò per la prima volta tracce di Troll dopo un inverno abbastanza tranquillo.
Ainwen riuscì in molti casi a guidare la compagnia senza incappare nei troll fino a che l'incontro fu inevitabile.
In un'altra radura, luogo di uno scontro tra troll ed altri sfortunati viaggiatori, la Compagnia affrontò due troll.
Lo scontro si rivelò discretamente facile in 5 contro 2, ma almeno la compagnia dopo questa esperienza è divenuta consapevole dei suoi limiti e della sua forza (e anche il master :-)
Verso il tardo pomeriggio Ainwen trova finalmente la cascata dell'Unicorno sorvegliata da alcuni goblin... molto simili nell'aspetto agli Artigli di Corvo, ancora Thanatos?
Ma non fu questo a preoccupare gli avventurieri..durante il sopralluogo per studiare l'accampamento nemico la Compagnia del Fato ha visto spiccare il volo dalla cascata un drago bianco.

lunedì 23 agosto 2010

Dentediferro

Chi è Dentediferro?
Di lui si sa poco, la vecchia Azhazel (l'indovina del bosco) l'ha definito "pelleverde", altro non siete riusciti a scoprire se non che da tempo sta complottando contro Bergen e Rhoona.
Dentediferro è presente fin dalle prime avventure, anche se indirettamente.
Ha legami con gli Artigli di Corvo i quali hanno ucciso Erik Alfjord un chierico esorcista in viaggio da Bergen a Rhoona per accorrere in aiuto all'amico Ressilmae (la vostra prima avventura).
Il suo nome l'avete letto per la prima volta nella tana del drago Zartharaxx dove avete trovato una pergamena malridotta in cui Dentediferro porgeva il proprio aiuto al Drago Zartharaxx e a sua madre contro le città di Rhoona e Bergen.
Nella Tana degli Artigli di Corvo avete trovato altri riferimenti a lui e un'altra notizia interessante: sembra che Dentediferro non sia il capo ma che sia gli AdC che DdF siano agli ordini di un oscuro padrone.
Alle fila di Dentediferro si è aggiunto uno gnomo di nome Agrid il quale una volta scoperto è riuscito a far perdere le sue tracce, mentre liberando Staul, la guida di Bergen rapita, vi ha parlato della Cascata dell'Unicorno come luogo in cui lo gnomo Agrid deve far rapporto a Dentediferro.
Rimettendo assieme le informazioni si può concludere che Dentediferro è agli ordini di un oscuro padrone e per suo ordine ha provato a stringere alleanza con il drago Zartharaxx.
Suoi Alleati sono stati gli Artigli di Corvo, un gruppo di macilenti goblin adoratori di Thanatos (oramai sconfitti), i 3 disertori della Guardia nazionale (morti pure questi) e un certo Agrid sfuggito alla cattura.
Probabile luogo in cui cercarlo è la Cascata dell'Unicorno dove forse alcune domande troveranno finalmente risposta.

Update: La fine di dentediferro

giovedì 19 agosto 2010

Troll, questo sconosciuto

Razza: Troll
Residenza: Colline Trollheim, Vestland del nord
Segni particolari: stupido, grande, grosso, onnivoro
Numero esemplari: sconosciuto
La sua vita vale 50 guldan, tanto paga re Harald, e per suo conto la GN, per una testa di Troll.
Della cultura e società dei Troll si conosce gran poco e a pochi importa sapere se amano dipingere nelle fredde sere d'inverno.
Gli abitanti del Vestland del nord conoscono tutto di cui hanno bisogno di sapere sui Troll... per sopravvivere:
  1. un Troll morto vale 50 guldan
  2. se vedi un Troll vivo da vicino è probabilmente l'ultima cosa che vedrai
  3. un Troll mangia di tutto, quando arriva in un posto mangia tutto ciò che è commestibile e quando ha finito di mangiare si sposta in un'altra zona
  4. d'inverno si vedono pochi Troll, ma quelli che si vedono sono più pericolosi e grossi degli altri
  5. i Troll non amano il fuoco e non cucinano, se un Troll ti invita a cena non andare, sei tu la cena
  6. se uccidi un Troll con la spada probabilmente non è morto, usa il fuoco sul cadavere
  7. i bambini hanno paura dei Troll, per farli andare a letto dì loro che chiami il Troll del bosco
  8. gli adulti hanno paura dei Troll come i bambini e sperano di non incontrare mai il Troll del bosco
  9. Thors l'uccisore non ha paura dei Troll
Re Harald ha provato in più modi a colonizzare le terre del nord ma senza successo.
Trent'anni fa, il Re Harald Gudmundson emanò il Trollheim Homesteading Act, con il riconoscimento dello status ducale e borse di terra a chi organizza con successo spedizioni contro i troll, al fine di proteggere il suo nuovo feudo dalle incursioni dei troll. Gli Act sono stati un fallimento, e la maggior parte dei duchi non si sono dimostrati in grado di mantenere i loro domini.
Coloni e molti avventurieri sono caduti vittima delle razzie dei predoni Troll. Recentemente, sulla scia di una serie di incursioni di troll particolarmente sanguinose, il re ha revocato i benefici degli Act Homesteading ai duchi incompetenti, e le unità della Guardia Nazionale, l'esercito permanente di Vestland, sono stati inviati a riconquistare i fortini e le terre perdute.
Attualmente guarnigioni della Guardia Nazionale con il compito di dare la caccia ai Troll (e non solo) si trovano a Bergen, Namsen, Sudorn, Tromso, Seaforth.

mercoledì 18 agosto 2010

Emil Doepler, Jarls di Bergen

Emil Doepler
Emil Doepler Jarls di Bergen (Vestland)
Età: 40
Residenza: Bergen, palazzo del Jarls
Emil Doepler, Jarls di Bergen, ha 40 anni ed è sposato con Edda Rhoona, nipote di Stephen Rhoona.
La gelosissima Edda ha sui 30 anni e finora non ha dato eredi al Clan.
Emil è un nobile di bell'aspetto originario della città marittima di Tromso a nord di Norrvik, ed è noto per la sua praticità e cinismo e per le sue frequentazioni alle case di piacere, questo almeno prima del matrimonio 10 anni fa con Edda.
Ama giocare a scacchi ed è un abile stratega, tanto che Stephen Rhoona l'ha posto a Bergen a comando della guarnigione della Guardia Nazionale più esposta agli attacchi dei Troll.
In battaglia non si è mai particolarmente cimentato, invece ha sempre guidato con astuzia i suoi plotoni dalle retrovie.
Tre anni fa ha guidato una spedizione verso la Rocca Oscura riuscendo a salvare la vita a Thors l'uccisore attirando su di sé le attenzioni di molti Jarls e i Guldan di Re Harald.
Nonostante ciò l'eroe della guerra ai Troll non gli ha mai dimostrato particolare simpatia e stima, forse tormentato dai suoi demoni interiori.
Dopo questa azione Bergen è divenuta una cittadina molto importante e la fama di Doepler è accresciuta tanto da minacciare l'autorità del suo patrono Stepher Rhoona.
E' risaputo che molti dei guldan destinati a Rhoona si fermano a Bergen.
Nell'autunno del 1009 si è ammalato di una strana malattia apparentemente incurabile, i chierici locali di Odino e della Chiesa Riformata del Vestland hanno provato in tutti i modi a guarirlo ma senza risultato.
Emil non chiese aiuto solo alle chiese ma interpellò anche dei maghi e mandò anche un messaggero all'indovina dei boschi a sud, la vecchia Azhazel.
Per conoscere come stia evolvendo questa storia leggete qui :)
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Aggiornamento del 5 e 6 di Flaurmont 1010 DI
Sembra che il Jarls Emil Doepler fosse in combutta con il mago glantriano Amestris detto il Corvo e con l'odiato Ostland. Qui potete leggere come Emil Doepler è stato catturato "Il Fato di Emil Doepler".
Invece se desiderate leggere un riassunto di come la città di Bergen amministrata da Emil Doepler sia stata conquistata dai Troll, leggete qui i vari post partendo dal fondo.
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Aggiornamento del 10 di Flaurmont 1010 DI
Come narrato qui, il decaduto Jarls Emil Doepler viene impiccato.

giovedì 12 agosto 2010

Entra in scena Agrid!

L'accampamento dei disertori
Con i corpi dei due wight, la Compagnia del Fato fa ritorno a Bergen dove incontra il Jarls e un chierico di Odino di nome Sigrum per dare degna sepoltura alle due anime dannate.
Concluso il rito di "riposo inviolato", la salute del Jarls sembra migliorare, ma per sicurezza Emil Doepler (il Jarls) vi chiede di attendere qualche giorno prima di ritirare la vostra ricompensa.
Invece le notizie che avete riferito sulla stanza dedicata a Thanatos sotto al capanno, sugli attrezzi da scavo e dei non morti incontrati, hanno messo in allarme Doepler.
Il Jarls vi ha chiesto di indagare su quel capanno per scoprire chi lo utilizza e se può rappresentare una minaccia per Bergen.
Lasciata la città e il fiordo alle vostre spalle, siete ritornati sui vostri passi e avete raggiunto di nuovo il capanno.
Arrivati al Capanno avete scoperto che non era come l'avevate lasciato, gli attrezzi erano spariti e il corpo dell'orsogufo era stato sbranato dai lupi.
Mentre della fine dell'orsogufo non vi siete preoccupati, la sparizione degli attrezzi vi ha messo in allarme ed avete iniziato a cercare tracce di intrusi.
Attorno al capanno avete trovato una pista di impronte umanoidi pesanti (probabilmente a causa del peso degli attrezzi) diretti verso le colline a Nord.
Il viaggio all'inseguimento dei fuggitivi non è stato dei più agevoli ma verso sera avete avvistato del fumo che saliva da una piccola vallata.
Ainwen è andata in avanscoperta sotto forma di lupo.
Avvicinandosi troppo all'accampamento dei fuggitivi, si è scontrata contro una creatura non morta evanescente, troppo ostica da sconfiggere.
Dopo la breve scaramuccia e la ritirata, lo scontro è stato inevitabile e dall'accampamento nemico sono sopraggiunti molti uomini tra cui tre disertori della Guardia Nazionale e un combattente armato di balestra molto pericoloso, addestrato negli attacchi mordi e fuggi.
La battaglia ha visto Stark più volte avvicinarsi alla morte, mentre Michael l'ha vista proprio in faccia!
Nonostante ciò la Compagnia del Fato ha avuto la meglio sugli aggressori e ha risparmiato un paio di nemici per l'interrogatorio.
Il balestriere è l'unico che è riuscito a fuggire non prima di aver avvelenato Khaless e di aver piazzato tre bombe all'accampamento che sono esplose in successione a distanza di pochi secondi l'una dall'altra facendo molti danni, uccidendo i prigionieri e procurandovi parecchie lesioni.
All'accampamento trovate la Guida di Bergen impaurita e viva per miracolo che vi racconta di esser stata rapita dai tre disertori in quanto testimone della loro collaborazione con Agrid lo gnomo (il balestriere furtivo) e che lo gnomo stava svolgendo degli scavi per cercare il corpo di un Drago ed il suo specchio.
Tra le casse dell'accampamento trovate infatti uno specchio e varie ossa di drago sparpagliate dalle tre esplosioni.
La Guida vi dice pure che Agrid doveva fare rapporto a Dentediferro e in una delle sue discussioni faceva riferimento alla Cascata dell'Unicorno.
se uno + uno = due...

giovedì 5 agosto 2010

Identikit

Cercare a Bergen un presunto assassino sulla base del fatto che porta con se una piccola arpa, ha fatto girare un bel pò la Compagnia del Fato senza concludere nulla.
In compenso Dlen Dlen l'Arpista Errante (della Compagnia degli Erranti contro i quali avevate scommesso 100 guldan su quale delle compagnie avesse sconfitto per prima gli Artigli di Corvo) sembra essere molto interessato al vostro gruppo, tanto da capitare spesso sulla vostra strada.
Certo Bergen non è Norrvik, però ad averlo sempre tra i piedi fa girare le Zanne a Ainwen...
Assoldata una guida locale, vi siete diretti verso il capanno del bosco, dove il cof cof Jarls (Emil Doepler) nell'autunno scorso ha visto per l'ultima volta la donna e il bambino che secondo Azhazel è responsabile delle sue cagionevoli condizioni di salute.
Arrivati al capanno e congedata la guida (4 guldan spesi bene?) avete affrontato un affamato Orsogufo. L'avversario si è rivelato un vero osso duro, soprattutto per il Barbaro che ne ha prese (e portate a casa).
Sconfitto l'Orsogufo avete esplorato il capanno abbandonato con il tetto sfondato e coperto dalla neve.
Al suo interno però avete scoperto che c'era una botola occultata e nel piano interrato vi erano depositati vari utensili, badili, piccoli, rastrelli, tutti usati, alcuni danneggiati.
Mentre esploravate il piano interrato, dal pavimento sono spuntati degli zombi e da una seconda stanza due wight, uno con sembianze femminili ed uno piccolo come un bambino.
Durante il combattimento i due wight hanno inveito contro il paladino "ci hai abbandonato", "credevamo in te" cosa volevano dire queste malefiche creature?
Sconfitte le creature avete esplorato meglio la cantina ed avete scoperto varie incisioni di Thanatos e una stanza oscurata da un buio magico simile a quello trovato dagli artigli di corvo....
Il culto di Thanatos è così diffuso? I due Wight erano probabilmente la donna e il bambino abbandonati dallo Jarls in fuga, centravano qualcosa con Thanatos? o con gli Artigli di Corvo? e cosa ci fanno tutti quegli attrezzi in questa cantina zeppa di non morti?

lunedì 2 agosto 2010

Riepilogo Missioni

Andare a Bergen è servito se non altro per aggiungere nuovi spunti per le vostre prossime avventure. A Bergen stanno arrivando molti avventurieri poiché si teme con il disgelo nuove incursioni di Troll e la concorrenza certamente non mancherà. Alle orecchie dei potenti le vostre gesta sono già giunte, ma confermare con i fatti la vostra fama potrebbe darvi ancora più notorietà. Riepiloghiamo brevemente qui di seguito le missioni attive e gli spunti per nuove avventure:

  • Emil Doepler, Jarls di Bergen, dopo che gli avete consegnato la lettera della vecchia Azhazel, vi ha chiesto di rimuovere la maledizione che grava su di lui. In un capanno per cacciatori nel bosco, riconoscibile per un grosso masso presente alla sua destra, ha abbandonato in autunno una donna e il suo bambino ad un destino terribile durante una fuga disperata dai troll. Fermarsi a salvarli voleva dire sacrificare valenti soldati. Dovete andare al capanno e scoprire la fonte della maledizione. Doepler è disposto a darvi fino a 500 guldan, davvero una somma ingente per un lavoro che potrebbero fare i suoi soldati.
  • Bellamio Quickfoot cerca suo fratello Botolar, anche il vecchio Nimorazan lo cerca (ma non caccia un floren manco a pregarlo), sembra che Botolar sia nelle mani di Niohogrr..una gilda dei ladri.
  • La diserzione di tre soldati della GN è forse collegata con la sparizione della guida della GN e Dentediferro? quanto rappresenta un pericolo Dentediferro?
  • Il mese prossimo (tra pochi giorni) dovrebbe partire un carico di merce da Bergen a Rhoona per conto di Naer, Naer vi aveva chiesto se potevate proteggerlo, ma vi sarà tempo per farlo?
  • L'assassino che forse ha ucciso Bart l'orso è qui a Bergen oppure è già lontano?
  • Picco di Kurtulmak, aspettiamo il disgelo e poi vediamo che fare...Sto nano di Thanatos chissà che ha combinato 200 anni fa.
  • I superstiti del Clan Gotesund potrebbero sapere qualcosa di più sul drago Niohogrr, ora vivono a Norrvik.