martedì 27 gennaio 2015

Il rituale delle anime fedeli

A bordo della Mahlhevik II, i Guerrieri dell'Alba non ebbero tempo di crogiolarsi della fama acquisita poiché ebbero per la prima volta la netta sensazione di essere entrati in un vortice dal quale non sarebbero usciti tanto presto.
Il mago Mahlhevik aveva già recuperato Zariel dall'Avernus. La Succube, concubina di Hell e sua scintilla divina vivente, era schermata all'interno di una stanza da un cerchio magico contro il male. L'obiettivo di riportare in vita il signore dei diavoli era l'elemento che faceva da legame e deterrente allo stesso tempo, tra gli avventurieri e la diavolessa. L'ex mago malvagio sapeva che non poteva permettersi di lasciar circolare liberamente Zariel per la nave e nemmeno che la durata della missione andasse oltre la pazienza della succube ex signora dell'Avernus.
La prima tappa del viaggio fu il recupero dal tempio Yuanti, dell'Inoculos, l'artefatto in grado di risuscitare un dio. Il recupero fu lesto ed indolore, non senza qualche brivido.
La seconda tappa del viaggio invece era entrare a Gabbiadossa e trovare un ex comandante dell'Avernus dal nome Carnefice.
Grazie a lui si sarebbe potuto reclutare i 10 diavoli necessari al rituale delle anime.

Una passeggiata

4 giorni dopo la battaglia, i Guerrieri dell'Alba furono ricevuti da Odino e furono premiati per i loro servigi.
Helin ricevette in dono un feudo nelle terre di Asgard dove portare la sua tribù dal piano materiale. Il sogno degli elfi ingiustamente esiliati da Asgard si stava quindi compiendo, grazie alla maga che sarebbe divenuta loro governatrice.
Melodia, non desiderava molte cose, se non la conoscenza delle lingue che le avrebbe permesso di viaggiare e commerciare tra i piani a lungo.
A Odar fu data una nave astrale con equipaggio, con la quale avrebbe potuto dare la caccia ai pirati Githyanki.
A Kratox furono dati 10 diamanti astrali, affinché potesse continuare il suo viaggio di ricerca senza problemi economici.
Ma la missione degli avventurieri non era finita, rimaneva ancora un dio da risuscitare e la setta del "Grande nulla" da sconfiggere (e Amestris da eliminare definitivamente, ecc, ecc).