Superato il ponte sospeso tra un versante e l'altro della spaccatura chiamata Lama nella Terra sotto ad una pioggia di frecce, gli avventurieri si trovano a fronteggiare la massiccia controffensiva dei marcilenti goblin.
A ostacolare maggiormente la loro avanzata si è posto un costrutto simile ad un nano senza testa impugnante una falce a doppia lama.
La battaglia ha visto Michael cadere più volte sotto ai colpi dei goblin e del loro potere necrotico, mentre Khaless incassava colpi permettendo agli altri di organizzare l'attacco.
Anche l'aggiunta di un goblin fenditeschio con addosso dei magnifici bracciali del colpo possente e di un goblin fattucchiere non hanno cambiato le sorti dello scontro.
Vittoria!!! ma che botte... malconci avete iniziato ad esplorare il luogo.
Nella stanza del combattimento domina un grande affresco rappresentante un nano armato di falce a doppia lama che sfila in mezzo ad un corteo di nani.
Il viso del nano è stato grattato via e lo stesso è stato fatto agli altri affreschi che trovate nelle stanze dei goblin, uno dei quali mostra una cerimonia di sepoltura sotto ad un picco montano.
Stark esclama "Kurtulmak?!?"
Lit nel frattempo sente uno strano presentimento quando staziona davanti agli affreschi, simboli sacri di Thanatos il dio della morte si riconoscono ovunque.
Che legame aveva questo nano raffigurato negli affreschi con Thanatos? e questi goblin dall'aura necrotica?
Nel frattempo Ainwen scopre alcune pergamene scritte in globin tra il tesoro, una sorta di lista con dei nomi (tra cui spicca Bart della Locanda dell'Orso creditore di 50 guldan) e una nuova pergamena di Dentediferro.
Prima del meritato riposo, l'esporazione termina davanti alla porta rinforzata che si affaccia ad un profondo pozzo, con dei gradini che scendono...cosa nasconderà al suo interno?
Cronache ludiche di Dungeons and Dragons. Narrazione delle gesta eroiche di un gruppo di avventurieri nel Vestland a Mystara con la nuova quarta edizione del Gioco di Ruolo più famoso al mondo. Il master "Elam il mago" raccoglie in questo blog, luoghi, avversari, personaggi, regole, avventure e materiale utili per creare le vostre avventure a Mystara.
mercoledì 30 giugno 2010
mercoledì 23 giugno 2010
Ancora avventurieri e pupazzi!!!
La Compagnia degli Erranti , composta da 4 omaccioni e un bardo allegro, si vanta di aver ucciso ben due draghi e punta 100 Guldan sulla loro vittoria.
Pure l'altra compagnia (anche questa senza nome come i nostri eroi) punta 100 Guldan e i nostri eroi accettano la sfida, lasciando all'oste Bart, il compito di tenere i 300 Guldan totali delle scommesse (sperando sia onesto).
L'indomani sveglia all'alba e con l'aiuto di Tobias, una guida del luogo, vi siete diretti verso la Lama nella Terra, il luogo che la vecchia Azhazel vi ha indicato essere base degli Artigli.
Il Viaggio è durato un paio di giorni; durante la notte, accampati in un luogo protetto dal vento e la neve, appare dal nulla un nuovo pupazzo di neve, assomigliante ad un umanoide tarchiato, simile ad un nano, con la testa mozzata posta ai suoi piedi.
Un nuovo avvertimento? un presagio? un messaggio per Khaless?!?
Il giorno seguente arrivate finalmente alla Lama nella Terra (in un nuovo post vi spiegherò cos'è) e le vostre ricerche sono ripagate: trovate la base degli Artigli.
Entrate nella tana (una costruzione nanica ...) ed inizia un furioso combattimento contro strani goblin denutriti avvolti da un'aura necrotica che alla morte marciscono emanando un terribile odore....lo scontro continua...
giovedì 17 giugno 2010
La cascata dell'unicorno
La cascata dell'unicorno è situata in una zona impervia non molto lontana dalla via che collegava Bergen alla Rocca Oscura.
La cascata fu battezzata così da una guida che, decenni or sono, vide vicino ad essa un magnifico unicorno abbeverarsi.
Non si conosce se sia leggenda o certezza, ma altri viaggiatori ed avventurieri che sono passati per quel luogo raccontano di aver visto l'unicorno.
Purtroppo, nonostante il fascino del luogo e il probabile desiderio che molti potrebbero avere nell'incontrar la fatata creatura, raggiungere la cascata è tutt'altro che facile, essendo quella una zona molto pericolosa e frequentata da briganti e troll.
- - - - - - - - -
Aggiornamento: Sotto alla cascata è stato trovato una antica tomba: al suo interno riposa lo spirito di un potente oracolo, Enfethis.
La cascata fu battezzata così da una guida che, decenni or sono, vide vicino ad essa un magnifico unicorno abbeverarsi.
Non si conosce se sia leggenda o certezza, ma altri viaggiatori ed avventurieri che sono passati per quel luogo raccontano di aver visto l'unicorno.
Purtroppo, nonostante il fascino del luogo e il probabile desiderio che molti potrebbero avere nell'incontrar la fatata creatura, raggiungere la cascata è tutt'altro che facile, essendo quella una zona molto pericolosa e frequentata da briganti e troll.
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Aggiornamento: Sotto alla cascata è stato trovato una antica tomba: al suo interno riposa lo spirito di un potente oracolo, Enfethis.
mercoledì 16 giugno 2010
Riepilogo Missioni
Al ritorno dallo Stagno fantasma, Khaless davanti al fuoco prova a fare il punto della situazione...molte infatti le nuove strade che si sono aperte dopo aver lasciato Rhoona.
Certamente risolvere il problema degli artigli di corvo è una priorità, data anche dal gruzzolo messo sulla loro sconfitta, mentre fare da sconta alle merci del gioielliere Naer è meno attraente (un paladino non fa il corriere...).
Ma investigando nei luoghi attorno alla Locanda dell'orso sono giunti nuovi spunti.
C'è una lettera scritta da Azhazel per lo Jarls Emil Doepler di Bergen sulla sua malattia trovata addosso al messaggero morto, c'è una piccola taglia su tre disertori della Guardia nazionale fuggiti da Bergen, c'è l'indicazione che ha dato Azhazel su Dentediferro "a Bergen vi aspetta una nuova avventura col pelleverde", c'è pure il piccolo Tobolar (l'halfling mago pasticcione servitore di Nimorazan) che è passato alla Locanda dell'Orso (s-parlando di voi) alla vostra ricerca, c'è il nuovo pupazzo di neve visto da Lit...
Quante cose, dopo tutto questo rimuginare Stark si addormenta sognando un'epica battaglia della compagnia...della mano?
Certamente risolvere il problema degli artigli di corvo è una priorità, data anche dal gruzzolo messo sulla loro sconfitta, mentre fare da sconta alle merci del gioielliere Naer è meno attraente (un paladino non fa il corriere...).
Ma investigando nei luoghi attorno alla Locanda dell'orso sono giunti nuovi spunti.
C'è una lettera scritta da Azhazel per lo Jarls Emil Doepler di Bergen sulla sua malattia trovata addosso al messaggero morto, c'è una piccola taglia su tre disertori della Guardia nazionale fuggiti da Bergen, c'è l'indicazione che ha dato Azhazel su Dentediferro "a Bergen vi aspetta una nuova avventura col pelleverde", c'è pure il piccolo Tobolar (l'halfling mago pasticcione servitore di Nimorazan) che è passato alla Locanda dell'Orso (s-parlando di voi) alla vostra ricerca, c'è il nuovo pupazzo di neve visto da Lit...
Quante cose, dopo tutto questo rimuginare Stark si addormenta sognando un'epica battaglia della compagnia...della mano?
martedì 15 giugno 2010
Stagno fantasma
Lo stagno fantasma è un luogo magico dall'origine ignota, il mago Nimorazan ritiene che lo stagno fantasma risieda nella dimensione del sogno, ma ciò è tutto da dimostrare.
Situato in una conca, circondato da un arco di colline a Sud di Bergen, è visibile solo di notte in presenza della luna in cielo.
Lo stagno è circondato da una foschia sinistra e fluorescente che reagisce alla presenza dei visitatori circondando i loro piedi e coprendo il terreno (se questo rappresenti un pericolo però nessuno può dirlo).
Sulle rive dello stagno c'è una piccola casetta di legno abitata da Azhazel l'eremita, una donna vecchia, un pò svitata che passa il tempo a dondolare una culla.
La vecchia ha fama di essere un'indovina, altri pensano sia un oracolo, ama le gemme preziose e porre degli indovinelli in cambio dei suoi servigi.
Le sue risposte non sono sempre chiare e c'è chi dubita, dopo aver spero un bel pò di gemme, che sappia davvero la risposta.
Situato in una conca, circondato da un arco di colline a Sud di Bergen, è visibile solo di notte in presenza della luna in cielo.
Lo stagno è circondato da una foschia sinistra e fluorescente che reagisce alla presenza dei visitatori circondando i loro piedi e coprendo il terreno (se questo rappresenti un pericolo però nessuno può dirlo).
Sulle rive dello stagno c'è una piccola casetta di legno abitata da Azhazel l'eremita, una donna vecchia, un pò svitata che passa il tempo a dondolare una culla.
La vecchia ha fama di essere un'indovina, altri pensano sia un oracolo, ama le gemme preziose e porre degli indovinelli in cambio dei suoi servigi.
Le sue risposte non sono sempre chiare e c'è chi dubita, dopo aver spero un bel pò di gemme, che sappia davvero la risposta.
mercoledì 9 giugno 2010
Problemi di fama...
Non solo di fame si può morire ma anche di fama e pertanto dopo aver goduto qualche giorno di festa e riposo la "compagnia del drago morto" (questo il terribile nome che si sono dati) ha iniziato ad avere qualche problema di Fama.
Beh sapete, non essendoci la TV in città non si parla che di loro e della loro fantastica impresa, molti cittadini raccontano storie ed aneddoti su di loro e di come li hanno conosciuti (anche coloro che non li hanno mai conosciuti).
La Locanda Vestfjord ogni sera è piena di curiosi (e non solo) e gli impiccioni non mancano.
"La compagnia dei draghi ha comperato 5 cavalli alle stalle di Rhoona, avranno intenzione di compiere un lungo viaggio?".
"I Draghi di Rhoona stanno raccogliendo informazioni su di una mappa per andare al picco di Kurtulmak".
"Gli avventurieri spaccadraghi sono stati da Naer a vendere delle pietre preziose".
"Gli eroi di Rhoona hanno fissato negli occhi Thors l'uccisore senza rimanere pietrificati" e così via....
Come procedere con la prossima avventura senza che si sappia troppo in giro?
Nonostante la fama l'unico a non subirne l'effetto è Nimorazan, che ha impostato il suo rapporto con gli avventurieri sulla base dell'onesto Guldan (e Lit ha imparato a conoscere quanto antipatico sia il mago ruzzolando giù per la rupe)!
Raccolte un pò di informazioni tanto da scoprire che il picco di Kurtulmak non è raggiungibile in questo periodo dell'anno La compagnia del drago morto ha deciso di seguire la traccia offerta loro sugli artigli di corvo ( anche in virtù del premio monetario molto alto ).
Arrivati a cavallo alla Locanda dell'Orso dopo una notte di riposo iniziano le indagini.
"Le carovane attaccate provengono sempre da Bergen e viaggiano verso Rhoona... vengono attaccate dopo esser passate per la Locanda dell'orso... che vi sia un basista alla locanda?" questo osserva Michael.
Chiedendo al figlio del conciatore di pelli (che abita vicino alla Locanda) scoprite che il mese scorso, andando a bere alla locanda si sentì male e quasi svenne a causa di sinistra presenza...effetti dell'alcol?
Il figlio del conciatore si ricorda chiaramente che questo fatto è avvenuto la notte prima che un chierico di nome Erik in viaggio da Bergen a Rhoona fosse assassinato dagli artigli di corvo....
Beh sapete, non essendoci la TV in città non si parla che di loro e della loro fantastica impresa, molti cittadini raccontano storie ed aneddoti su di loro e di come li hanno conosciuti (anche coloro che non li hanno mai conosciuti).
La Locanda Vestfjord ogni sera è piena di curiosi (e non solo) e gli impiccioni non mancano.
"La compagnia dei draghi ha comperato 5 cavalli alle stalle di Rhoona, avranno intenzione di compiere un lungo viaggio?".
"I Draghi di Rhoona stanno raccogliendo informazioni su di una mappa per andare al picco di Kurtulmak".
"Gli avventurieri spaccadraghi sono stati da Naer a vendere delle pietre preziose".
"Gli eroi di Rhoona hanno fissato negli occhi Thors l'uccisore senza rimanere pietrificati" e così via....
Come procedere con la prossima avventura senza che si sappia troppo in giro?
Nonostante la fama l'unico a non subirne l'effetto è Nimorazan, che ha impostato il suo rapporto con gli avventurieri sulla base dell'onesto Guldan (e Lit ha imparato a conoscere quanto antipatico sia il mago ruzzolando giù per la rupe)!
Raccolte un pò di informazioni tanto da scoprire che il picco di Kurtulmak non è raggiungibile in questo periodo dell'anno La compagnia del drago morto ha deciso di seguire la traccia offerta loro sugli artigli di corvo ( anche in virtù del premio monetario molto alto ).
Arrivati a cavallo alla Locanda dell'Orso dopo una notte di riposo iniziano le indagini.
"Le carovane attaccate provengono sempre da Bergen e viaggiano verso Rhoona... vengono attaccate dopo esser passate per la Locanda dell'orso... che vi sia un basista alla locanda?" questo osserva Michael.
Chiedendo al figlio del conciatore di pelli (che abita vicino alla Locanda) scoprite che il mese scorso, andando a bere alla locanda si sentì male e quasi svenne a causa di sinistra presenza...effetti dell'alcol?
Il figlio del conciatore si ricorda chiaramente che questo fatto è avvenuto la notte prima che un chierico di nome Erik in viaggio da Bergen a Rhoona fosse assassinato dagli artigli di corvo....
venerdì 4 giugno 2010
Riepilogo Missioni
Durante il banchetto con Stephen Rhoona e Thors l'uccisiore, Stark dopo un vigoroso rutto di apprezzamento fa mente locale delle missioni ancora in corso:
- Artiglio di corvo: La banda dell'Artiglio di corvo attacca viandanti e carovane che percorrono la Strada dei Nani tra Bergen e Rhoona. Il Chierico di Odino della città di Rhoona, per conto del Jarls Stephen, vi offre 1000 guldan se riuscite a sgominare la banda.
- Naer il gioielliere, vi ha chiesto la disponibilità a proteggere una carovana di merci in viaggio tra Bergen e Rhoona.
Vi sono inoltre innumerevoli altri spunti per avventure, la tomba del Nano Durannan che interessava al drago Zartharaxx, la pozza ghiacciata contenente i resti di un grande drago al Maniero Gotesund, il misterioso Dentediferro che aveva offerto aiuto a Zartharaxx e le varie queste personali...
Quale strada prenderanno quindi i Draghi di Rhoona? no.. ehm i Draghi del Vestland? eh? gli Uccisori di Draghi?..ah La compagnia dei Draghi? gli Ecoguerrieri? I Distruttori? Gli spezza reni ai Draghi? Gli impavidi accumulatori di Guldan? Avventurieri ma belli? Avventurieri e Pupe? boh!
E trovatevi sto nome!!!!
Quale strada prenderanno quindi i Draghi di Rhoona? no.. ehm i Draghi del Vestland? eh? gli Uccisori di Draghi?..ah La compagnia dei Draghi? gli Ecoguerrieri? I Distruttori? Gli spezza reni ai Draghi? Gli impavidi accumulatori di Guldan? Avventurieri ma belli? Avventurieri e Pupe? boh!
E trovatevi sto nome!!!!
giovedì 3 giugno 2010
Thors l'uccisore
Thors l'uccisore |
Età: 45-50
Residenza: Norrvik caserma della GN, ma non c'è quasi mai.
Jarls Thors l'uccisore di Troll, questo è il nome con cui viene chiamato il comandante della Guardia Nazionale del Vestland, un nome che incute timore e rispetto in coloro che conoscono la sua fama, forza e determinazione.
Umano sui 45-50 anni dalle sconosciute origini, non è sposato, non ha vizi, non ha donne, ha trascorso la maggior parte del suo tempo a combattere i Troll come se fosse la missione della sua vita. Cosa lo spinge ad odiare così tanto i Troll non ci è dato da sapere, si sa solo che fin da giovane si è dedicato a questa pratica, molto apprezzata nel Vestland tanto da attirare le attenzioni dei jarls delle città limitrofe alle colline Trollheim.
I Troll naturalmente conoscono bene Thors ed hanno giurato più volte di prendere al sua testa senza riuscirci.
Paradossalmente la più grande battaglia di Thors è stata anche la sua più grande sconfitta.
Circa 3 anni fa con la 4° falange della Guardia Nazionale di cui era capitano, inseguito da un esercito di Troll, ripiegò verso la Rocca Oscura in attesa di rinforzi da Bergen.
Lui ed i suoi 150 uomini resistettero inutilmente tutta la notte contro l'avanzata di oltre 500 troll assetati di sangue.
Quando fu chiaro che i rinforzi non sarebbero arrivati in tempo per salvare loro la vita, Thors prese la decisione di immolare tutta la 4° falange e i troll, in un rogo purificatore.
Aperti i cancelli della rocca i troll si riversarono sui pochi sopravvissuti non curanti della trappola suicida preparata da Thors e dai suoi uomini.
In quel luogo morirono tutti, Troll e soldati, e fu un miracolo se i ritardatari rinforzi da Bergen guidati da Emil Doepler trovarono Thors in fin di vita con ustioni su tutto il corpo.
I Chierici di Odino dovettere lavorare molto per medicare le sue ferite e si dice che Thors non si sia più ripreso da quella battaglia in cui perse molti compagni e amici di lunga data.
Re Harald lo promosse Comandante della Guardia Nazionale per la sua determinazione e coraggio e quella fu probabilmente l'unica azione di re Harald degli ultimi 3 anni che non fu contestata dalle corporazioni dei mercanti.
Alcuni sostengono che Thors in quella battaglia abbia perduto la voglia di vivere e che cerchi contro i Troll l'ultima battaglia della sua vita.
Le azioni della Guardia nazionale contro i Troll da quando c'è lui al comando sono diventate più incisive però sono aumentate anche le vittime tra i soldati. A causa di ciò negli ultimi due anni la Guardia Nazionale ha arruolato molti mercenari e avventurieri pagandoli profumatamente (50 Guldan tanto vale la vita di un troll).
Thors risiede ufficialmente a Norrvik presso la caserma della GN, ma è spesso ad ispezionare le truppe o sui campi di battaglia.
Chi ha paura del drago bianco?
Dopo un lungo combattimento in cui gli eroi danno fondo a tutte le loro risorse, il drago bianco cede sotto agli implacabili colpi del quintetto!!!
Euforici per la vittoria, con l'adrenalina nel sangue, inizia la caccia al tesoro del drago che viene trovato da Khaless sotto ad una spessa lastra di ghiaccio.
Viene ritrovata così la pelle di drago rubata a mastro Thorduin e molti altri tesori.
La vera scoperta però attende gli avventurieri in una nuova grotta, raggiungibile solo con attrezzi da scalatore e con uscita a strapiombo sul VestFjord.
Sul fondo ghiacciato di una grande pozza riposano i resti di un grande drago.
Attorno alla pozza ghiacciata in modo innaturale è stato preparato un rituale di risurrezione legato a Perla, il dio dei draghi caotici, che il drago stesse preparando il rituale?
Tra il tesoro del drago è stata ritrovata una pergamena malridotta in cui un certo Dentediferro porgeva il proprio aiuto al Drago Zartharaxx e a sua madre contro le città di Rhoona e Bergen, mentre in una seconda pergamena (una copia?) il Drago Zartharaxx accettava l'aiuto di Dentediferro a patto che gli fosse portato un amuleto...
La storia si fa lunga e in queste pagine non posso dilungarmi troppo, ma gli avventurieri (ancora senza nome) tornano a Rhona con delle risposte, con dei tesori e con degi nuovi interrogativi.
Risposte: I coboldi del Maniero Gotesund erano così forti grazie all'alleanza del drago Zartharaxx. Il Drago sembra aver unificato le tribu dei coboldi della zona.
Domande: Chi è Dentediferro? A cosa serviva l'amuleto a Zartharaxx? Chi è il drago morto in fondo alla pozza ghiacciata?
Tornati a Rhoona gli eroi (ancora senza nome) fanno conoscenza con Jarls Thors L'uccisore, comandante della Guardia Nazionale di stanza a Bergen, ma di chi sia costui ve ne parlerò un'altra volta.
Intanto i cittadini di Rhoona dopo il ritorno vittorioso degli eroi, iniziano a chiamare gli avventurieri con il nome "i draghi di Rhoona", che sia questo il nome che adotterà la compagnia?
Euforici per la vittoria, con l'adrenalina nel sangue, inizia la caccia al tesoro del drago che viene trovato da Khaless sotto ad una spessa lastra di ghiaccio.
Viene ritrovata così la pelle di drago rubata a mastro Thorduin e molti altri tesori.
La vera scoperta però attende gli avventurieri in una nuova grotta, raggiungibile solo con attrezzi da scalatore e con uscita a strapiombo sul VestFjord.
Sul fondo ghiacciato di una grande pozza riposano i resti di un grande drago.
Attorno alla pozza ghiacciata in modo innaturale è stato preparato un rituale di risurrezione legato a Perla, il dio dei draghi caotici, che il drago stesse preparando il rituale?
Tra il tesoro del drago è stata ritrovata una pergamena malridotta in cui un certo Dentediferro porgeva il proprio aiuto al Drago Zartharaxx e a sua madre contro le città di Rhoona e Bergen, mentre in una seconda pergamena (una copia?) il Drago Zartharaxx accettava l'aiuto di Dentediferro a patto che gli fosse portato un amuleto...
La storia si fa lunga e in queste pagine non posso dilungarmi troppo, ma gli avventurieri (ancora senza nome) tornano a Rhona con delle risposte, con dei tesori e con degi nuovi interrogativi.
Risposte: I coboldi del Maniero Gotesund erano così forti grazie all'alleanza del drago Zartharaxx. Il Drago sembra aver unificato le tribu dei coboldi della zona.
Domande: Chi è Dentediferro? A cosa serviva l'amuleto a Zartharaxx? Chi è il drago morto in fondo alla pozza ghiacciata?
Tornati a Rhoona gli eroi (ancora senza nome) fanno conoscenza con Jarls Thors L'uccisore, comandante della Guardia Nazionale di stanza a Bergen, ma di chi sia costui ve ne parlerò un'altra volta.
Intanto i cittadini di Rhoona dopo il ritorno vittorioso degli eroi, iniziano a chiamare gli avventurieri con il nome "i draghi di Rhoona", che sia questo il nome che adotterà la compagnia?
martedì 1 giugno 2010
Il Dungeon sotto alla vecchia Abbazia
I sotterranei della Vecchia Abbazia di Odino non sono più accessibili da tempo, nonostante ciò alcuni gruppi di avventurieri affermano che essi esistano e che siano ancora accessibili.
Un torrente ai piedi della collina su cui sorge l'abbazia, entra in un cunicolo sbarrato da alcune pesanti grate di ferro. Il cunicolo non è naturale, segno che probabilmente il torrente è stato deviato e il suo accesso in questo luogo è artificiale.
Esplorando il cunicolo è possibile trovare i resti di un piccolo avamposto nanico abbandonato, adattato dai monaci di Odino al loro culto.
L'ampia caverna ospita molte stanze e due torrette di guardia rivolte verso il letto del torrente.
Una gigantesca statua di un uomo muscoloso atto a sorreggere la volta è posta innanzi ad un cunicolo interrotto (un gigante?).
Il cunicolo ha una leggera pendenza verso l'alto e probabilmente questo era uno degli accessi all'abbazia oramai inutilizzabile.
Un torrente ai piedi della collina su cui sorge l'abbazia, entra in un cunicolo sbarrato da alcune pesanti grate di ferro. Il cunicolo non è naturale, segno che probabilmente il torrente è stato deviato e il suo accesso in questo luogo è artificiale.
Esplorando il cunicolo è possibile trovare i resti di un piccolo avamposto nanico abbandonato, adattato dai monaci di Odino al loro culto.
L'ampia caverna ospita molte stanze e due torrette di guardia rivolte verso il letto del torrente.
Una gigantesca statua di un uomo muscoloso atto a sorreggere la volta è posta innanzi ad un cunicolo interrotto (un gigante?).
Il cunicolo ha una leggera pendenza verso l'alto e probabilmente questo era uno degli accessi all'abbazia oramai inutilizzabile.
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