martedì 28 luglio 2015

Un clima di ostilità

Dopo la chiacchierata con i mercenari Marchiorosso, gli avventurieri trovano alloggio assieme a Sildar alla locanda del villaggio. La locanda è luogo abituale di ritrovo degli abitanti del villaggio e dei cercatori d'oro della zona. Il gestore Tablen accoglie Sildar suo vecchio amico mentre agli avventurieri viene dato il tavolo migliore.
Il clima di festa cambia con l'ingresso di alcuni mercenari Marchiorosso. Le voci si fanno soffuse, aumentano i bisbigli ed è chiaro che i due energumeni sono li per sorvegliare loro.
Anche la cameriera Elsa cambia atteggiamento e si limita a servire le portate, mentre la moglie dell'oste, che dal brontolare aveva qualcosa da dire, viene mandata in cucina.
I mercenari rimangono al bancone fino ad orario di chiusura e poi se ne vanno assieme agli ultimi avventori.
Approfittando dell'assenza dei mercenari, Amber prende in disparte Elsa e le chiede alcune cose sul villaggio. Ecco il racconto di Elsa: "il clima è peggiorato da quando il tunnel di collegamento con Thorduin è stato chiuso. I mercenari da tutori della legge sono diventati degli aguzzini e sono temuti ed odiati da tutti. La moglie dell'oste fa loro della accuse pesanti e prima o poi si metterà nei guai, ma io non voglio ripetere ciò che dice, non voglio guai...". Alla domanda se c'è qualcuno che può dare loro una mano: "La chierica del posto? Non c'è mai. Si chiama Linene, esce alla mattina presto e torna alla sera tardi ed è criticata da molti. Ma se cercate un alleato in paese provate ad andare da Daran Edermath il vecchio dell'Ordine di Odino. Dopo la battaglia contro il drago zannabianca ha male alla schiena e non è più in gamba come una volta, ma lo spirito è ancora forte".

venerdì 24 luglio 2015

oh oh cavallo

In sella ai 5 destrieri, anzi 4 destrieri ed un poni, Jonas, Vexstra, Marek, Amber e Bear cavalcano verso il nascondiglio dei goblin. Obiettivo liberare il Campione del Vestland Sildar Hallwinter.
Arrivando in prossimità del luogo, Bear ode un cane abbaiare. Nella collina tra i cespugli, il druido scorge 2 goblin in fuga dal nascondiglio. Le creature vengono brutalmente atterrati e fermati dal druido e dal piccolo monaco. Hanno le mani nere e puzzano di zolfo, ma il particolare sfugge ai due che dimenticano di esaminarli...
Nel frattempo Marek trova un luogo dove legare i cavalli e prende posizione al di fuori del nascondiglio. All'arrivo dei due, il gruppetto entra in silenzio. All'interno del nascondiglio tutto tace e sembra abbandonato.
Gli avventurieri ritornano sui passi del giorno precedente scoprendo alcune trappole lasciate dai goblin.
La loro strada si ferma difronte ad una porta rinforzata, incassata in qualche modo su di un tunnel.
Non vi sono cardini a tenerla ferma, è solo dura da tirare.
Marek assieme alla nana Vexstra, si fanno coraggio e tirano con forza la porta senza accorgersi che il pavimento è cosparso di polvere nera. La porta è una trappola alla cui apertura esplode mandando al tappeto ambedue gli avventurieri.

mercoledì 22 luglio 2015

Arrivo a Thorduin's gate

Gli avventurieri arrivarono in mattinata con il prigioniero a Thorduin's gate, il villaggio fortificato costruito a protezione del lungo tunnel che porta alla cittadella di Thorduin sotto al picco di Kurtulmak.
Il villaggio appariva circondato da un muro di cinta alto 3 metri completato grossolanamente con punte difensive. Le mura, nonostante l'esigua altezza, apparivano troppo solide per la loro altezza, segno che nei piani del Jarl c'era una futura espansione o innalzamento.
All'interno vi era una seconda cinta di mura a protezione del famoso tunnel, alta 6 metri.
Il portone d'ingresso era chiuso e la guardia dall'altra parte dopo aver chiesto chi fossero, aprì con poca voglia. L'atmosfera che si respirava al villaggio era pesante e cupa e tranne qualche sfaccendato, non si vedeva anima viva. La stessa guardia al portone vestita con un macchiato mantello rosso, guardava torva gli avventurieri.

martedì 7 luglio 2015

Il nascondiglio dei goblin

Dopo una lunga discussione, Jonas riuscì a convincere Bear a seguirli. Il quartetto partito da Rhoona infatti, aveva intenzione di seguire le tracce dei goblin e provare a liberare il nano Gundren e il suo compagno di viaggio Hallwinter. Il guardaboschi non era affatto convinto della scelta e temeva che fosse un'avventura suicida.
Per Bear seguire le tracce dei goblin fu facile, e così pure individuare un paio di trappole lungo il sentiero. Dopo una mezz'oretta di cammino in mezzo ai boschi, il quintetto di avventurieri arrivò al nascondiglio, ricavato all'interno di una grotta naturale da cui usciva un rumoroso torrente.
A guardia del luogo c'erano un paio di creature intente a trafficare con qualcosa e a discutere. La nana Vexstra ruppe gli indugi lanciando un colpo infuocato contro uno dei due goblin, ma l'effetto fu disastroso. Un'esplosione investì i due uccidendoli all'istante, mentre alcune sterpaglie presero fuoco.
Bear estrasse falcetto e scimitarra e si mise a sfrondare gli arbusti per limitare i danni, mentre la nana per nulla intimorita entrò nell'oscurità della grotta.