martedì 31 maggio 2011

Appuntamento col vampiro...

Le parole di Omer dei Picchi Gialli lasciavano pochi dubbi, vi sarebbe stato un incontro tra Agrid e i Vampiri, ma dove? Omer ha suggerito di tenere sott'occhio i sepolcri che fosse un indizio per il cimitero?
Troppo facile forse oppure no, in ogni caso si doveva tentare qualcosa per prendere Agrid e provare a metter fine al fuoco incrociato a cui tutti gli avventurieri sono stati sottoposti negli ultimi tempi.
Confidando che non fosse l'ennesima trappola (in tal caso Omer si sarebbe rivelato loro nemico) gli avventurieri si diedero appuntamento al cimitero verso sera.
I meno abili a scavalcare (per esempio il pesante nano) si sarebbero nascosti all'interno del cimitero dietro alle cripte signorili per fare fesso il custode e rimanere chiusi dentro al cimitero dopo l'imbrunire.
Adram e Norwin invece avrebbero scavalcato di notte e si sarebbero appostati.
In cielo non c'era la luna e la serata era ideale per gli agguati e così Khaless e i suoi compagni attesero fino a che durante la notte tre figure scavalcarono il muro di cinta e si diressero verso la cripta dei Meditor e vi entrarono.
I più abili a vedere al buio videro tre figure umanoidi simili a uomini, due dei quali dotati di corna, ma nessuno di bassa statura, che Agrid fosse con loro?
Gli eroi si riunirono e decisero di tendere un agguato all'uscita, nascondendosi tra le tombe.
Dopo un pò di minuti di attesa dalla cripta uscirono le tre figure precedenti accompagnate da una quarta, uno gnomo, il quale però non si lasciò prendere di sorpresa.
L'agguato funzionò a metà e mentre i tre umanoidi si rivelarono per quello che erano (topi mannari due dei quali camuffati da tiefling) Agrid rivelò agli avventurieri la sua natura (nuova?)... ora è un vampiro!

lunedì 30 maggio 2011

Cronache dal fronte 4

Le truppe schierate al di fuori dalle mura attendevano l'attacco da un momento all'altro, Bergen la città fortezza della Guardia Nazionale era stata conquistata dai Troll e l'arrivo dei rinforzi dalla città di Tromso nel lato nord del fiordo è stato ostacolato da una trappola sapientemente tesa da alcune truppe goblin.
Emil Doepler fuggì dal suo palazzo protetto dalle ultime guardie a lui fedeli, non senza rammarico nel vedere il suo palazzo depredato dalle terribili creature.
L'alta maga Astrior Ottar tuttavia in accordo con Thors aveva già pianificato tutto, e il sacrificio del palazzo era necessario, anzi il sacrificio di tutta la città occupata lo era.
Le ultime ore di Bergen passate dai soldati dietro alle barricate servivano solo per piazzare la polvere nera nanica nel palazzo del Jarls, nella "chiesa riformata" e in altri punti ancora raggiungibile dalle guardie attraverso le fognature (pochi punti importanti a dir la verità).
Utilizzando i poteri del potente artefatto il Braccio di Múspellsheimr, l'alta maga calò su Bergen una pioggia di fuoco incendiando le abitazioni e innescando le polveri.

La pioggia durò per un interminabile minuto, dalle alte mura provenivano le urla e le imprecazioni dei Troll, tuttavia una parte di loro si gettarono nel fiordo, mentre un'altra parte si riversarono fuori dalle mura incontrando la morte contro le lance dei soldati.
Al termine della battaglia i pochi troll sopravvissuti si dettero alla fuga verso nord, mentre la città bruciava sotto agli occhi di Thors, dei suoi soldati e del basito Emil Doepler.
Lit, uno dei pochi Campioni rimasti illesi, fu assegnato alla protezione dell'alta maga rimasta profondamente debilitata dall'utilizzo dell'artefatto dei Giganti del fuoco.
Era la notte del 28 di Thaumont!

mercoledì 18 maggio 2011

La compagnia del pugno del Vestland

Il mercante di stoffe che prestava il magazzino alla gilda dei ladri si chiama Ralf Clift, è un halfling lontano cugino dei Linton. Era minacciato da Olaf il grigio, un topo mannaro senza scrupoli luogotenente della gilda. Il signor Clift ha riconosciuto il corpo di Olaf il grigio tra gli uomini trovati uccisi nella prigione, la pista appena aperta sembra chiudersi.
Melodia, Helin e Adram di nuovo con un pugno di mosche in mano, pensano di ripartire da zero con le indagini, ovvero cercare uno spacciatore e in seguito dallo spacciatore trovare qualche ladro.
La ricerca però non da i frutti sperati, gli spacciatori sembrano spariti tutti.
Marteen, un halfling gestore del dormitorio, per tre guldan rivela che qualcuno ha provato ad uccidere il capo della gilda e che tutti i ladri sono tornati alla tana per proteggere il capo e vi staranno per un bel pò.
Che il "tentativo" di cui parla Marteen sia stato l'attacco degli eroi a Omer dei Picchi Gialli?
Dopo una lunga nottata di sonno, la compagnia decide di tornare da Omer per pagare i danni e magari trovare uno spiraglio, un indizio o una possibile trattativa.

Ecco cosa ha rivelato Omer tra una fetta di pane e di salame:
"Ho ascoltato quello che avevate da dire.
Ho ricevuto fortissime pressioni dal comandante Geirmundr per non fare denuncia e alla fine ho accettato.
Cosa penso io? Penso siate dei cretini, però mi state simpatici perché in voi vedo me quand'ero giovane.
Erik Gotesund, Harad Gudmundson, Omer dei Picchi Gialli, Stephen Rhoona, 30 anni fa eravamo la compagnia del pugno del Vestland.
Quelli che usavano di più la spada che il cervello erano Erik e Omer(io); Erik è stato ammazzato da un gigante e il suo maniero ora è diroccato, mentre Io ora sono un panettiere rispettabile che viene assalito in casa sua da una banda di cretini.
I meno abili con la spada ma più abili con la lingua erano Harad e Stephen, uno è re l'altro duca meridionale.
Da questa esperienza ho imparato che se si vuole vivere a lungo è importante smettere di usare la spada il prima possibile e usare il cervello per farla usare agli altri.
Per il danno alla porta posso passare sopra e anche per aver rovinato la farina, ma per la morte di Endel, sua figlia Leida ora è rimasta sola, lavora alla panetteria con me; una porta rotta si ripara, una vita spezzata no!
C'è solo una cosa che Leida odia di più di un branco di avventurieri cretini, ovvero i vampiri che hanno ucciso prima sua madre e poi le sue due sorelle.
Io non ho nulla a che fare con tutto ciò in cui mi volete coinvolgere, però qui al porto circolano diverse voci.
La voce più forte è che un certo Agrid stia cercando di fare le scarpe ad Aceto e che per farlo cerchi l'alleanza con i vampiri, con l'aiuto dei quali sta eliminando la fazione opposta alla sua scalata campeggiata da Olaf il grigio.
Sempre le voci dicono che Agrid incontrerà un emissario dei vampiri molto presto non appena Olaf il grigio sarà stato eliminato.
Sinceramente non so dove potrebbe essere il luogo dell'incontro, ma se fossi in voi inizierei a dormire di giorno e appostarmi di notte, magari con un pò di fortuna qualche sepolcro verrà aperto!"
mmm, gli eroi dopo aver salutato Omer (anche se i sospetti non sono per nulla caduti su di lui e sul suo ruolo) si dirigono al cimitero per investigare...

lunedì 16 maggio 2011

Alcune domande

Dopo la bastonata contro Omer dei Picchi Gialli si aprono ulteriori e frustranti interrogativi.
La pergamena scritta col sangue trovata sulle ceneri di Goomba è falsa o originale?
E' stata usata come esca per mettere nei guai gli eroi e se questo fosse vero chi è il responsabile?
Omer dei Picchi Gialli è davvero il capo della gilda dei ladri oppure era solo un grosso guaio contro il quale incappare?
Se Omer fosse il capo della gilda dei ladri, questa avrebbe contatti con la potente famiglia dei Gotesund e pure dei Rhoona e come ben sappiamo i Gotesund sono amici della famiglia mercantile dei Meditor...
Un pò stanchi di essere usati come pedine, merce di scambio e frustrati dalla mancanza di risultati, alcuni eroi iniziano a chiedersi..."ma chi ce l'ha fatto fare?" e soprattutto "come ne veniamo fuori?"

venerdì 13 maggio 2011

Due Baguette per favore...

Ci eravamo lasciati con questa domanda, Chi è Goomba?
"Un vecchio compagno", disse Adram, ma la botola sotto ai piedi degli avventurieri non lasciava spazio alle discussioni.
Un olezzo di morte usciva dalla botola aperta, presagio dell'orribile panorama che attendeva Adram non appena discese la scala a pioli.
Un orribile combattimento si era consumato la sotto, in quella che poteva essere un covo o prigione dei ladri.
Corpi orrendamente straziati da artigli e anche insoliti mucchietti di cenere sparsi ovunque.
Nelle celle i prigionieri erano stati uccisi senza potersi difendere, mentre nel corridoio la battaglia doveva essere stata molto dura.
Esplorando la prigione da un angolo si mosse una figura sofferente, che senza indugio si lanciò addosso ad Adram...
Era Goomba o ciò che ne restava, era divenuto una progenie vampirica e gridando in preda ad una atroce sofferenza, terminò la sua vita colpito da un fendente del paladino.
Tra i suoi resti solo una pergamena scritta con il sangue: "sono stato catturato inseguendo Agrid presso il Vecchio Panificio del molo, sede della gilda dei ladri".
Come mai Goomba era divenuto una progenie vampirica, è stato forse vittima del combattimento avvenuto qui sotto nelle prigioni? come mai non ha seguito il suo nuovo e oscuro padrone? Gli era rimasta forse una scintilla di umanità ed ha provato ad avvisare il suo vecchio amico e compagno Adram? oppure era li per fungere da esca?
Stringendo tra le mani la pergamena Adram e tutti gli altri, senza indugi si cammuffarono e andarono da il Capitano Geirmundr per riferire del covo appena scoperto (le prigioni) avvisando che sarebbero stati anche loro presenti al sopralluogo delle guardie.
In realtà quest'ultima informazione serviva solo a depistare eventuali informatori presso le guardie.
Tutti gli eroi, si diressero in ordine sparso verso il Vecchio panificio del Molo.
Il Vecchio panificio del Molo è uno degli edifici più vecchi della città, ha solo due ingressi, uno davanti per i clienti e uno dietro al magazzino per i garzoni.
L'ingresso davanti era pieno di clienti e commessi e l'atmosfera era da "Mulino Bianco".
L'ingresso posteriore invece, era anche meglio, circondato da una staccionata aperta, dei garzoni scaricavano casse e barili vuoti, per fare spazio nel magazzino interno.
Nessuna guardia, nessun palo, solo gente infarinata che lavorava sodo.
Helin e Khaless sono i primi ad entrare e a chiedere di passare, mostrando l'anello di Campioni.
I Garzoni dopo un pò di sbigottimento chiamano il loro padrone, un certo Omer, il quale per nulla intimorito dalla presenza degli eroi armati fino ai denti, consente solo a Khaless di entrare ad ispezionare il panificio appellandosi al protettorato dei Gotesund e pure dei Rhoona, ma la tensione è a 1000 e Melodia lo attacca.
Omer il panettiere, risponde chiudendo la porta posteriore, sbarrandola, una offesa inamissibile per gli avventurieri assetati di sangue!
Adram estrae il piccone ed abbatte la porta, gli eroi così entrano nel magazzino del panificio pieno di casse e barili, dove vedono solo una porta che conduce al forno, nessuna trappola o agguato ad attenderli.
Nessuna resistenza si oppone a loro nemmeno quando entrano nella stanza del forno, abbandonata in tutta fretta dai cuochi e probabilmente fuggiti dalla porta che conduce all'ingresso principale.
Dopo una rapida perquisizione, torna Omer il panettiere che si scusa di essersi assentato ma doveva mandare via i garzoni e i cuochi.
"Ora sono a vostra disposizione", la frase però sembrava molto ironica.
Dedicandogli l'attenzione che un gruppo di avventurieri avrebbero solo per un mostro o un drago, in 4 contro 1, i temibili eroi del Vestland attaccano il panettiere.
Assetata di sangue è ancora Melodia a dare l'avvio al combattimento, salvo non restarci sotto all'attacco di Omer.
Il Paladino riesce ad assestare un paio di fendenti e pure la maga con una nube maleodorante, provocando le ire di Omer che teme per la sua farina e i suoi affari.
Dopo una manciata di secondi di combattimento appare chiaro che Omer è troppo abile per essere un normale panettiere, tanto da riuscire a resistere ad attacchi mortali molto potenti scagliati dagli eroi.
Che fosse un panettiere di 20° livello? dove aveva imparato Omer a rispondere alle stoccate di Adram indossando un grembiule sporco di farina? La sua abilità in combattimento vale quanto una prova della sua colpevolezza? o doveva farsi sbudellare in casa sua dagli eroi del Vestland?
Solo contro tutti Omer risponde alle stoccate mangiando un "flauto" e informando un "Taralluccio".
L'unica opzione rimasta agli eroi è la ritirata, quando arrivano le guardie chiamate dai garzoni della panetteria.
La battaglia termina e dopo uno scambio feroce di accuse reciproche davanti alle guardie, viene svelato l'arcano, Omer dei Picchi Gialli è un Campione del Vestland e a quanto pare conosce il re e i Jarls e da tempo si è ritirato dal campo!
Per terra dietro alla panetteria intanto rimane il corpo senza vita di Endel, una guardia a servizio del panificio...

venerdì 6 maggio 2011

Il covo

Fuggita dalla casa in fiamme, Melodia, Norwin e Adram seguono i combattimenti lungo le strade tra vampiri e mannari fino a che giungono in un vicolo dove la battaglia sembra aver fine.
Cercando tracce, sotto ad alcune assi, viene rinvenuto un pertugio profondo due metri  e largo e alto mezzo metro. Questo "loculo" protetto da una trappola a lance sembra essere una condotto di accesso verso qualche nascondiglio.
Dopo una veloce consultazione i tre avventurieri decidono di non entrare in azione e di attendere i compagni ritardatari presso l'enclave dei nani.
Intanto a Bergen, i due campioni del Vestland incontrano l'alta maga Astrior Ottar e ottengono il permesso di usare il cerchio di teletrasporto della residenza del jarls Emil Doepler per tornare velocemente a Norrvik.
L'indomani riunito tutto il gruppo all'enclave dei nani, si procede con la stesura di un piano.
Prima di tutto ottengono dal catasto la mappa approssimativa delle abitazioni o esercizi commerciali confinanti con il "loculo".
Dopo di che, affittano una carrozza per raggiungere la zona senza esser notati (la zona essendo nel quartiere del castello vede spesso carrozze coperte viaggiare tra le sue vie principali).
Invece d'entrare dal loculo, gli avventurieri procedono da una delle abitazioni dall'altra parte della via, che secondo il catasto sono proprietarie della struttura.
Nel caso non si riesca a penetrare è pronto anche un piano B ovvero picconi, martelli e tutto ciò che serve per sfondare un muro di mattoni.
Il piano B funziona benissimo, infatti dopo l'incursione ci si trova innanzi quella che sembra essere una camera nascosta a cui è possibile accedere solo tramite il "loculo".
Sfondato il muro si trova una stanza deserta con una botola, il "loculo" collegato ad una trappola, un armadio e un tavolo con una sedia.
Nell'armadio vengono trovati dei vestiti, dei pugnali, due armature di cuoio e un sacchetto con una collana e degli orecchini che Adram riconosce essere di Goomba!
Chi è Goomba?