venerdì 21 marzo 2014

Il rapimento di Habner

Terminati i preparativi per la partenza verso la guglia, il capitano Rameoro informa gli avventurieri che Habner il medico di bordo non è rientrato dal suo giro notturno. I marinai l'hanno visto l'ultima volta al Pixie danzante.
Amnesia, Helin e Aramil si incaricano di cercare il medico mentre Melodia rimane sulla nave ad assistere il povero Odar sfinito da una terribile "influenza astrale".

Alla taverna, mentre Amnesia scheda e minaccia tutti gli halfling presenti, Helin parla dapprima con il proprietario duergar e poi con la cameriera Samantha. La cameriera rivela che Habner la sera precedente ha bevuto fino a raggiungere la posizione orizzontale assieme ad un bardo di nome Edgar, il quale lo ha caricato sulle spalle e lo ha portato fuori all'orario chiusura.
Samantha per qualche signora ha indicato come residenza del bardo il mulino degli apostoli, un luogo appena fuori città, parzialmente distrutto da un incendio che viene spesso utilizzato da spiantati e viaggiatori che non vogliono pagare il letto in una locanda.
Diretti sul posto però i 3 avventurieri non trovano ne Habner ne il bardo, ma un ostico Golem d'ossa.

Ritorno ad Excelsior

Riprende il riassunto delle ultime partite dopo un breve periodo di latitanza dal mare astrale, dove eravamo rimasti?
I Guerrieri dell'Alba stavano esplorando un tempio alla ricerca del ranger Nym, l'unico esploratore delle Terre Esterne che ha provato a scalare la guglia.

Dopo il combattimento nella sala degli specchi gli avventurieri esplorano il tempio sotterraneo. Al suo interno giace il corpo di una divinità da tempo dimenticata, Zehiir, metà "medusa" e metà serpente. Il suo gigantesco corpo è pietrificato. Nonostante ciò la divinità emana un'aura maligna e fetida in grado di rallentare i movimenti e irrigidire i muscoli degli avventurieri. Vicino ad esso trovano pietrificato il ranger Nym. Dalla postura del corpo del ranger si capisce che Nym deve aver inavvertitamente toccato la divinità, mentre cercava di nascondersi da qualcosa di pericoloso.
Il pericolo da cui il ranger scappava erano dei sacerdoti Yuanti intenti a raccogliere vittime e celebrare un elaborato e lungo rituale per la risurrezione della divinità. Non senza qualche difficoltà i guerrieri dell'alba affrontano e sconfiggono i sacerdoti e mettono le mani su di un potente artefatto in grado di risuscitare le divinità morte.