giovedì 3 gennaio 2013

Canto di Requiem

Che la situazione fosse scottante lo si era capito subito, al di là del portale Estevan era intento a celebrare un rituale protetto da 6 ciclopi e da 2 mesodemoni. Senza farsi attendere, i ciclopi hanno diretto le loro pesanti mazze contro gli avventurieri dell'Alba inquietando anche gli spiriti più forti. Colpo dopo colpo gli eroi campioni del Vestland resistettero ai possenti ciclopi concentrando il fuoco contro Estevan. L'oni incantatore resisteva facilmente agli attacchi ed ogni colpo contro di esso era accompagnato da uno strano fruscio simile al rumore che potrebbe fare un sacco di grano preso a bastonate. La compagnia dell'Alba è sopravvissuta a numerose battaglie difficili, ma questa stava prendendo una strana piega.
Il primo a cedere sotto gli incessanti colpi fu l'elfo Norwin, cacciatore di draghi ed abilissimo arciere. Il giovane ed esperto elfo fu il primo ad affrontare Estevan, ma il suo coraggio non è stato premiato. Il mesodemone e due ciplopi l'hanno pestato fino a rendere vane le cure degli alleati. Estevan colpito da più parti e soprattutto indebolito da una nube velenosa generata dalla maga Eladrin, cade a terra mortalmente dissolvendosi in una massa scomposta di scarabei. La battaglia tuttavia non era finita e gli ultimi due ciclopi per nulla intimoriti feriscono mortalmente Adram, il vendicatore elfo venuto dal nord per dare la caccia ad Amestris. La battaglia termina lasciando sull'erba i corpi di due grandi eroi e i loro amici in lacrime. Sul corpo  di Estevan o di chiunque egli fosse, viene trovato un volantino della casa del canto dell'alveare (Sigil probabilmente) ed un foglio mezzo scarabocchiata con scritto un nome, Tarvas.

1 commento:

  1. Il combattimento è durato 4 ore... la 4° edizione ancora una volta ha stupito per la sua lungaggine. Invece gli avventurieri hanno combattuto bene, purtroppo per loro molti tiri di dado sono andati male ed anche la tattica usata ha fatto cilecca poiché il mago era resistente agli attacchi di mischia e a distanza mentre era vulnerabile agli attacchi a zona essendo composto di insetti.

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