Nel mentre che il mago Mahlhevik raccoglieva uova di Terrasque nel mondo cavo, la maga Helin giungeva a Norrvik. La sua apparizione alla torre del collegio Uppsala fu accolta da un tripudio di folla e la stessa alta maga Astrior Ottar si dimostrò assai felice del ritorno della maga Eladrin.
Il malvagio mago Amestris era forse stato sconfitto? Quali importanti notizie avrebbe riportato Helin all'alta maga?
Il racconto fiume che seguì ricco di fatti straordinari e storie epiche, fu oscurato solo dalla triste notizia del coma in cui riversava re Harald Gudmundson.
Il coma era frutto di un avvelenamento magico ordito dai malvagi cugini del regno di Oastland.
Helin non era in grado di fare nulla per il suo re, ma forse il mago Mahlhevik poteva provare qualcosa. Giunse finalmente il momento di svelare all'alta maga il motivo della visita di Helin. La nave astrale era attualmente posizionata nel mondo cavo e per uscire necessitava di teleportarsi verso un portale noto e sicuro, quello di Norrvik. Il passaggio magico avrebbe risparmiato molti giorni di viaggio alla nave volante ed inoltre Helin avrebbe potuto raccogliere informazioni sulle prossime due mete: Il grande vortice e il tempio del grande nulla.
La Mahlhevik II e il suo equipaggio, arrivò nella capitale tramite il portale il giorno seguente all'arrivo di Helin. Per evitare di sconvolgere troppo la popolazione con continue novità, l'equipaggio draconico rimase a bordo (la razza draconica non è conosciuta in questa parte del mondo) e sbarcò solo l'equipaggio essenziale.
Il grandissimo e altissimo Mahlhevik visitò il re, ma riuscì solo a migliorare le sue condizioni e prolungare la sua esile vita. L'avvelenamento era in realtà una maledizione e doveva essere estirpata alla radice. Attualmente il bene del re non era tra i piani e la missione della Mahlhevik II e dopo una ricca festa di benvenuto, i Guerrieri dell'Alba ripartirono con la nave astrale, con la promessa di fare ritorno molto presto.
Il viaggio verso l'Ethengar e il Grande vortice durò 3 giorni e mezzo, ma del suo arrivo e della risurrezione di Hell scriveremo la prossima volta.
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