venerdì 15 maggio 2015

La sconfitta del Gran Sacerdote

Esaminando i sarcofaghi nella cripta, Odar notò come i nomi dei defunti erano di origine Githyanki. Proseguendo nella cauta esplorazione del sotterraneo, Odar trovò finalmente un particolare che svelò chi fossero quei defunti. Erano i mariti della regina Lich.
Purtroppo Helin caddè in una seconda trappola e poi in una terza. La maga si salvò solo grazie ai suoi innati poteri di teletrasporto, ma la fortuna non poteva durare per sempre. Da alcune stanze emersero altri divoratori e la situazione stava diventando serie poiché anche Odar aveva dato fondo a molte delle sue risorse e energie.
Infine la maga trovò un passaggio segreto che condusse il trio di avventurieri direttamente alla stanza principale del tempio del Grande Nulla.
Al centro della stanza infilato su di una colonnina, stava il pugnale di Cratos, circondato da 7 fluttuanti filamenti di luce alle cui estremità si contorcevano delle piccole figure ectoplasmatiche.
Ai lati della stanza sorgevano 6 statue, una per ogni componente del Consiglio del Grande Nulla e 24 sarcofaghi, mentre in fondo alla stanza, un drappo nero copriva quello che sembrava essere una via d'uscita.
Quella era chiaramente una trappola, tutti i sarcofaghi si aprirono mentre da dietro il drappo spuntarono il comandante Githyanki Uxor, e due Mind Flyer, uno dei quali vestito con abiti pregiati e intriso di sinistro potere... Era il Sacerdote del Grande Nulla.
27 contro 3 era dunque finita?
Nel frattempo nei 9 inferi e non solo, il ritorno di Hell generò un pò di scompiglio. L'immortale tornato nell'Avernus passò a trovare Bel e lo catturò senza tante discussioni. La colpa dell'arcidiavolo non era tanto l'aver scalzato la sua amata Zariel dal comando, quanto quello di averlo tradito ed aver ordito un piano assieme alla Regina Lich, a Thanatos e a Loki.
La sorte di Bel non fu la morte ma ben peggiore che qui non descriviamo. Tuttavia Hell aveva dato la sua parola alla maga Helin che avrebbe giustiziato l'arcidiavolo, chiudendo per sempre i conti con Amestris (se ricordate Bel è il filatterio vivente del Lich Amestris). L'immortale aveva legato la sua promessa alla sopravvivenza dei Guerrieri dell'Alba nella loro missione di distruzione del Tempio del Grande Nulla. Sulla promessa della divinità dei diavoli vigilava l'immortale Ixion, dio della conoscenza, il quale a sua volta si aspettava molte cose da Hell, la prima della quali era il suo rientro a far parte del Consiglio di Mystara. Hell però aveva altri piani. A causa del caos seminato da Thanatos, troppi diavoli avevano combattuto contro altri diavoli e promise la grazia a tutti coloro che gli avrebbero portato la testa di almeno 20 demoni. Mosse immediatamente il suo esercito e scese in battaglia contro Thanatos per riconquire il titolo di gerarca dell'Entropia.
In questo frangente di Caos e battaglie tra diavoli e demoni, Ixion si accorse che nel piano materiale  era stata creata una faglia verso il piano delle ombre. La mancata vigilanza sul piano materiale da parte del Consiglio di Mystara dovuto al boicottaggio di Thanatos che aveva sostituito Hell durante la sua assenza, aveva indebolito i divieti magici che avrebbero dovuto impedire di viaggiare tra i piani. L'immortale quando vide che in quella faglia erano imprigionati gli avventurieri, tra cui il suo fedele Kratox, intervenne direttamente. La faglia si dissolse e il trio di avventurieri torno sul piano materiale. I divoratori sparirono tutti all'unisono (rimasero nel piano delle ombre) mentre lo scontro imminente si consumò. Il sacerdote del Grande Nulla perì sotto ad un attacco di Helin, mentre Uxor che non aveva mai realmente provato simpatia per il mind flyer, se ne andò teletrasportandosi.
Nella stanza del tempio arrivarono i mercenari superstiti, richiamati dai rumori dello scontro. Erano rimasti in sei. Dal villaggio stavano arrivando numerosi troll, le porte del tempio erano state sbarrate, ma non avrebbero retto per molto.
Con la sconfitta del Gran Sacerdote il culto era stato sconfitto e rimanere al tempio era un rischio inutile. Ripercorrendo i loro passi, gli avventurieri tornarono alla scialuppa volante e raggiunsero la Mahlhevik II.

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