Con la morte della Signora del Dolore, la città di Sigil è scomparsa e tutto il suo contenuto espulso e polverizzato dal Caos Elementale, mentre i piani hanno iniziato ad andare alla deriva nel mare astrale.
Tutti i portali hanno perduto i riferimenti astrali ed hanno smesso di funzionare. Il mare astrale è divenuto un luogo battuto da tempeste e correnti e, come hanno riferito alcuni draconici Mangiapeccati arrivati a Celestia con la nave semidistrutta, si sono create delle sacche di bonaccia dalle quali non è possibile uscire poiché al suo interno la magia ha smesso di funzionare.
La 7 Peccati è riuscita ad uscire dalle pericolosa corrente astrale che l'avrebbe portata inesorabilmente verso quel nuovo cimitero di navi, rimbalzando su una chiglia fluttuante ai confini della mortale area di bonaccia,. Infatti al suo interno c'erano già 9 vascelli inermi, di cui uno del consorzio planare.
Terminato il racconto dei marinai, Melodia e Helin interrogano Miir, il celestiale messo a loro disposizione dal Tempio di Kagyar, sugli avvenimenti delle ultime ore e sulle possibili conseguenze future.
IL CONCLAVE DELLE DIVINITA'
Miir informa pertanto che Kagyar, Diamante e Nob Nar sono partiti per il Conclave. Le divinità sono preoccupate e anche arrabbiate per la situazione. Kagyar è intenzionato a chiedere la testa di Thanatos e Loki ma l'impresa non è facile. Thanatos, gerarca dell'entropia, con la morte di Hel è divenuto assai potente. Alcune divinità minori del male vorrebbero riportare in vita Hel, ma le divinità del bene non sono d'accordo poiché Hel è pur sempre una divinità dell'entropia, senza la quale si sta meglio. Anche il Consiglio di Mystara (l'organo divino che vigila sulle intrusioni delle divinità nel piano materiale) è contrario a permettere che Hel sia risuscitato (si deve tener conto che del Consiglio di Mystara faceva parte Hel ed ora che non c'è è tornata l'armonia) e l'embargo del piano materiale decretato dopo che Odino ha esiliato gli elfi di Asgard a Mystara è ancora attivo e valido.
LE INFORMAZIONI DA RIORDINARE
Il corpo fisico delle divinità sono solo una materializzazione della loro essenza divina. Le divinità sono spirito e anche se il loro corpo viene distrutto fino a che avranno fedeli potranno rinascere. Ogni divinità nel suo piano di esistenza lascia delle gocce della sua essenza con lo scopo sia di proteggere quel piano in sua essenza e sia per assicurarsi la sua rinascita. Il luogo in cui queste essenze sono custodite è risaputo da pochi fedelissimi.
I Guerrieri dell'alba conoscono per esempio che una fedelissima di Hel era Zariel, regina dell'Avernus (il primo dei 9 inferi) ora comandato dall'arcidiavolo Bel che l'ha spodestata. Zariel era l'amante di Hel ed è probabile che lei sia a conoscenza di dove sia custodita una delle essenze di sua malvagità. L'arcidiavolo Bel non ha ucciso Zariel poiché la diavolessa ha legato le difese della Cittadella di Bronzo alla sua vita.
Helin, Khaless e Melodia conoscono dove è prigioniera Zariel, sotto la Cittadella di Bronzo imprigionata all'interno di una prigione Baatoriana.
Anche ammesso di riuscire a liberare Zariel, come si può raggiungere il piano materiale interdetto dal Consiglio di Mystara?
In realtà un piano sta frullando per la testa dei guerrieri dell'alba, anche se non tutti i contorni sono ben definiti. Se una divinità come Hel può essere riportata in vita con l'aiuto di una sua essenza custodita nei 9 inferi, vi è forse la possibilità di portare in vita anche la Signora del Dolore e di conseguenza bloccare la deriva dei piani?
LA BIBLIOTECA DEL SAPERE
Helin desidera poter consultare una biblioteca arcana per poter approfondire questi ed altri argomenti non alla portata dei comuni mortali. Miir afferma che tali informazioni possono essere custodite solo alla Biblioteca del sapere, la biblioteca del dio Ixion presente sulle Terre Esterne. Per accedere alla biblioteca è necessario l'invito del dio in persona. Su Celestia è presente un mago mortale proveniente dal Piano materiale che l'ha visitata una volta. Il suo nome è Mahlhevik.
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