La nave pirata apparve all'improvviso dal nulla e il suo rostro si conficcò pesantemente nella chiglia troncando di netto la prua della "Beffa crudele". Odar assistette a tutta la scena e vide Khaless, Melodia e Helin schizzare via col pezzo anteriore della nave mercantile. Non vi fu nemmeno il tempo per pensare che i pirati gli furono addosso. Aramil lo raggiunse ed in coppia menarono fendenti fino al parapetto. Le forze erano impari ma non era la prima volta che si trovavano ambedue in quella situazione. Avevano già affrontato in altre occasioni i Githyanki e sapevano quanto potessero essere terribili se non aggrediti subito con violenza. Al grido di Gish, atterrò sul ponte il capitano pirata brandendo una spada a due lame. Odar aveva già sentito quel nome. Gish era detto Lucente per via dei lampi di luce che sprigiona il suo corpo quando utilizza i suoi poteri psionici. Gish era un famoso pirata Githyanki, che amava torturare i suoi prigionieri per giorni. Ma che ci faceva tra Arcadia e Celestia? Quella non era la sua zona...
Gish aveva fama di essere un grande guerriero ed infatti Odar e Aramil lo poterono constatare con i loro occhi. Non c'era speranza di sopravvivere, la differenza di numero era troppo alta. I due compagni fuggirono sottocoperta ed uscirono da un boccaporto. Raggiunsero uno dei molti detriti che fluttuava nel mare astrale e si allontanarono dalla battaglia sperando di non essere notati. La fortuna fu dalla loro parte e nessuno li seguì. Trovarono rifugio all'interno di un pezzo di chiglia abbandonato e rimasero acquattati per due giorni esplorando la zona attorno ai relitti e scoprendo il semipiano notturno, base dei pirati. Infine arrivò una nave, la "Tremor" della compagnia mercantile del "Calice speziato", un gruppo di schiavisti che si definivano "mercanti di piacere". Anche i Calice speziato non frequentavano quel tratto di mare astrale. Una possibile spiegazione poteva essere che sia i pirati di Gish che i Calice Speziato avessero cambiato zona oppure che la Beffa crudele avesse sbagliato rotta (intenzionalmente???). I due amici approfittando dei detriti fluttuanti si avvicinarono alla nave e si agganciarono alla sua chiglia.
La ciurma multietnica avrebbe favorito il loro sbarco nell'anonimato, Odar però propose di rimanere al molo con la nave, e lasciò all'amico il compito di raccogliere informazioni sull'isola.
Fu così che Aramil entrando al bordello e passando in rassegna le ragazze trovò Melodia. La prese in "affitto" per 6 ore, la liberò dal collare soffocante(vedi riassunto precedente) e si calarono dalla finestra del bordello.
Melodia guidò Aramil alla prigione "magica" incustodita tanto erano sicuri i githyanki che nessuno avrebbe potuto fuggire. In effetti la prigione era a prova di fuga (e Helin ne aveva pagato le conseguenze), ma non aveva contromisure se veniva aperta dal di fuori. Melodia entrò ed incitò i prigionieri alla rivolta con lo scopo di prendere la "Tremor" e fuggire con quella. Il Piano ideato da Aramil però era un altro, approfittando dal parapiglia causato dai prigionieri liberati, i Guerrieri dell'alba sarebbero fuggiti con una scialuppa di salvataggio rubata da Odar. Odar infatti era li vicino con la barca ad attenderli e con se aveva il navigatore della Tremor, stordito e legato. In silenzio mentre al molo scoppiava il finimondo, la scialuppa abbandonava il semipiano notturno con a bordo Melodia, Aramil, Odar e il prigioniero, Khaless e ciò che rimaneva di Helin.
Nessun commento:
Posta un commento